(ANSA) – PALERMO, 2 DIC – ”Non e’ possibile parlare di pianificazione territoriale e di difesa del suolo in assenza dei geologi, in quanto le componenti accademiche e professionali della nostra categoria, sono le uniche a fornire un contributo tecnico-scientifico”. Lo dice il presidente dell’ordine dei geologi della Toscana Vittorio D’Oriano, commentando la notizia di un convegno di prossima organizzazione a Roma proprio sulla pianificazione del territorio e difesa del suolo. ”Non si puo’ avviare una seria e approfondita riflessione – ha continuato D’Oriano – in assenza del tecnico che il territorio lo studia non solo nelle sue forme, ma anche nella sua evoluzione”. Gli fa eco il vicepresidente dei geologi di Sicilia Carlo Cassaniti secondo il quale ”senza nulla togliere alla figura professionale degli ingegneri, con i quali si collabora quotidianamente, il geologo, per suo naturale back-ground, non si limita ad avere una visione corretta del territorio ma, conoscendone le leggi che ne sovrintendono alla genesi e alla trasformazione, e’ in grado di averne una visione evolutiva”. ”Tutto cio’ – ha concluso Cassaniti – lo accredita a tutto tondo tra i pochi tecnici capaci di prevedere gli effetti, nel tempo, delle scelte dell’uomo e Giampilieri e Scaletta, come ci ha tristemente testimoniato ultimamente il Veneto, sono dietro l’angolo di ogni regione d’Italia”. (ANSA).
Ambiente: Ordine Geologi, difesa del suolo con il nostro aiuto.