PIEDIMONTE ETNEO, 27.11.2013. “Alla luce di quanto accaduto nei giorni scorsi lungo la fascia nordorientale dell’Etna, in particolare la caduta di lapilli e ceneri vulcaniche nei territori comunali di Piedimonte Etneo, Calatabiano, Giardini Naxos e Taormina credo sia giunto il momento di cambiare rotta sulla gestione di tali fenomeni ancora oggi caratterizzata dall’intervento post-emergenza. Infatti, se è ormai chiaro il nuovo e sempre più consolidato stile del vulcano che alterna fasi effusive sommitali a eventi parossistici anche di notevole energia è altrettanto conosciuto il rapporto dei costi tra prevenzione e emergenza che è uno a dieci, ovvero gestire tali fenomeni in fase di emergenza può costare fino a dieci volte rispetto a prevedere alcune misure in fase di prevenzione. È altrettanto vero, però, che il fenomeno della caduta di ceneri e lapilli vulcanici essendo un elemento nuovo nello scenario della pianificazione di protezione civile, lo stesso non è spesso attenzionato nelle piani comunali e soprattutto la popolazione non è informata circa i comportamenti da attuare durante e dopo l’evento. In attesa che tali scenari vengano codificati dalla protezione civile e soprattutto siano digeriti dalle amministrazioni comunali che hanno il dovere di attuare tali piani nel territorio, si rende ormai necessario e non più procrastinabile prevedere un capitolo di spesa dedicato nei bilanci comunali per far fronte alla pulizia degli edifici pubblici quali scuole, strade, etc e soprattutto bisogna stimolare la Regione Siciliana a introdurre dei fondi a contributo se non addirittura a copertura totale destinati ai privati ed alle attività produttive che devono affrontare economicamente i costi per la pulizia di abitazioni e locali commerciali”.
Carlo Cassaniti
Docente a contratto di Normativa Geologica all’Università di Catania.
Leggi l’articolo stampa del 27.11.2013: CT2711-CP06-37
Leggi l’articolo stampa del 24.04.2013: CT2404-CP06-41
Nella foto sotto la discarica temporanea del materiale piroclastico raccolto negli ultimi giorni di pulizia: