23.03.2018 – Da ieri è entrato in vigore l’aggiornamento delle NTC che di fatto rappresenta una continuità delle precedenti Norme tecniche per le Costruzioni del 2008 (D.M. 14.01.2008), riconfermandone l’impostazione concettuale e metodologica.
Il nuovo testo normativo è stato parzialmente rivisto, integrato e aggiornato nei contenuti specifici, sia in relazione all’evoluzione tecnico-scientifica del settore delle costruzioni, sia a seguito dell’aggiornamento delle disposizioni dell’Unione Europea sulla libera circolazione dei prodotti da costruzione introdotti dal Regolamento UE n. 305/2011 del 9 marzo 2011. Quindi con l’aggiornamento 2018 si è voluto ottenere una maggiore integrazione delle norme nazionali con i documenti normativi europei ed in particolare con gli Eurocodici.
In particolare, rispetto alle NTC 2008:
- sono state riscritte intere parti delle norme tecniche per le costruzioni per renderne più chiaro il contenuto,
- è stata apportata una maggiore uniformazione terminologica e lessicale
- sono stati eliminati alcuni refusi redazionali sia nelle formule che nel testo
- sono stati aggiornati i riferimenti normativi
- si è proceduto ad una riorganizzazione complessiva delle norme, al fine di facilitarne la leggibilità
- sono state introdotte importanti innovazioni nel campo dell’ingegneria antisismica e per gli interventi sugli edifici esistenti
Il processo di revisione delle NTC si concluderà con la pubblicazione della circolare applicativa. È stato inoltre previsto un periodo transitorio.
Le NTC 2008 potranno essere utilizzate ancora solo per le opere pubbliche o di pubblica utilità in corso di esecuzione, per i contratti pubblici di lavori già affidati, nonché per i progetti definitivi o esecutivi già affidati prima del 22 marzo 2018 (data di entrata in vigore delle nuove NTC). Ad una condizione: i lavori dovranno essere consegnati entro cinque anni dall’entrata in vigore delle NTC 2018, quindi entro il 22 marzo 2023. Per quanto riguarda le opere private, è possibile continuare ad utilizzare le NTC 2008 fino all’ultimazione dei lavori ed al collaudo statico degli stessi nel caso di opere strutturali in corso di esecuzione, o per le quali sia stato già depositato il progetto esecutivo presso i competenti Uffici, prima del 22 marzo 2018.