Siracusa, 14/04/2011

La Sicilia abolisce le commissioni edilizie e con loro la verifica della conformità dei progetti presentati, agli strumenti urbanistici vigenti nei vari comuni. La notizia ufficiale arriva con la pubblicazione in Gurs della L.r. 5/2011, e lascia sgomenti soprattutto per tutto quanto accaduto in questi ultimi anni nella nostra Isola in termini di dissesto.“Il provvedimento, contenuto nell’articolo 19 della legge regionale emanata per la “semplificazione” della pubblica amministrazione –ci annuncia il vicepresidente dei geologi di Sicilia Carlo Cassaniti-, preoccupa non poco i geologi siciliani in quanto le commissioni edilizie, ormai da qualche anno costituite anche dal geologo, rappresentano un utilissimo strumento di controllo del territorio e della sicurezza degli edifici”.

I geologi hanno da sempre denunciato la carenza della loro figura professionale nell’organico nella maggior parte dei comuni della Sicilia, e questa ulteriore “semplificazione” della pubblica amministrazione, evince una vera e propria marcia indietro nei confronti della sicurezza del territorio. “Tale irresponsabile mancanza –aggiunge il vicepresidente- introdotta dalla norma, risulta essere in controtendenza rispetto alla circolare n. 1/2008 emanata dall’assessore regionale Interlandi su sollecitazione dell’Ordine dei geologi che, in riferimento all’analisi degli elevati rischi geologici presenti nella nostra Isola, reputava assolutamente necessaria la figura professionale del geologo in tutte le commissioni edilizie comunali, perché l’esame puntuale dei progetti e dei piani dal punto di vista geologico, garantiva notevoli benefici e ricadute in ordine della riduzione del rischio idrogeologico”.

Cassaniti stigmatizza come “miopia della classe dirigente politica regionale” questa continua produzione di norme che vanno in direzione contraria alla mitigazione dei rischi geologici, facendo notare la contraddizione che viene fuori quando “si chiedono sempre maggiori fondi per opere di consolidamento che, da oggi, non saranno più oggetto di controllo da parte di tecnici specializzati come i geologi”. Il vicepresidente annuncia battaglia nel merito e conclude ricordando come “non si semplifica o velocizza l’iter burocratico di una pratica edilizia con la soppressione delle commissioni edilizie comunali, ma con la responsabilizzazione degli uffici tecnici che oggi, tra l’altro, risultano carenti di figure specialistiche come quella del geologo”.

Antonio Gallitto

Ufficio comunicazione O.R.G.S.

RASSEGNA STAMPA:

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10_LaSicilia

La politica siciliana cancella il controllo sulla sicurezza degli edifici e del territorio. Cassaniti: “Atto irresponsabile la soppressione delle commissioni edilizie comunali”