BRUXELLES 18/07/2011 – Nel mondo è sempre più boom di fonti verdi: l’anno scorso quasi il 20% della produzione di corrente elettrica è arrivata da fonti rinnovabili, così come il 16% dei consumi finali di energia. E’ questo il bilancio dell’ultimo rapporto globale di Ren21, un forum globale sulle rinnovabili.
Secondo questi dati, se si conta anche l’idroelettrico, la capacità di generazione di energia proveniente da fonti verdi é stata circa la metà di quella installata nel 2010 (complessivamente circa 30 GW). La produzione di solare energia fotovoltaica è più che raddoppiata nel mondo rispetto al 2009, grazie a programmi di incentivi di governo e il continuo crollo dei prezzi dei pannelli.
Il paese più amico del sole è la Germania, che da sola ha installato più fotovoltaico nel 2010 che il mondo intero nel 2009, mentre le vendite di pannelli in Giappone e Usa sono quasi raddoppiate. A fornire la capacità maggiore dei nuovi impianti installati però rimane l’eolico, anche se per per la prima volta l’anno scorso, l’Europa ha aggiunto più energia prodotta da fotovoltaico che dal vento.
Nell’Unione europea le rinnovabili hanno contato circa il 41% della nuova capacità elettrica installata. Il trend è chiaro a livello mondiale: all’inizio del 2011, almeno 119 paesi hanno fissato qualche tipo di target sul fronte delle energie pulite e hanno lanciato politiche di sostegno alle rinnovabili a livello nazionale, più che raddoppiando i 55 paesi del 2009. I paesi in via di sviluppo l’anno scorso hanno superato per la prima volta i paesi industrializzati sul fronte degli investimenti nelle fonti verdi, con la Cina al comando.
I paesi sviluppati invece ha mantenuto la leadership negli investimenti in ricerca e progetti su piccola scala nel 2010, con Germania, Italia e Usa ai primi tre posti della classifica. Nella top five della capacità di energia rinnovabile, escluso l’idroelettrico, si piazzano invece Usa, Cina, Germania, Spagna e India.
Fonte: www.ansa.it