28 dicembre 2011. Nell’area portuale di Pozzallo, in provincia di Ragusa, sara’ installata un’antenna Hf-Radar a radiofrequenze che dialoghera’ con altre due analoghi dispositivi collocati a Malta per un monitoraggio delle correnti marine superficiali nel Canale di Sicilia. I dati serviranno ad ottimizzare gli interventi in caso di eventi di sversamenti di idrocarburi.
E’ quanto prevede il programma ”Calypso” – finanziato dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale, Cooperazione Territoriale Europea 2007-2013, PO Italia Malta 2007-2013, e che propone azioni congiunte mirate alla prevenzione dei rischi sia di natura antropica, sia naturale – il cui protocollo d’intesa e’ stato siglato a Palermo tra la Protezione civile siciliana ed il Sicilian focal point del progetto, che e’ realizzato da un team di esponenti della comunita’ scientifica e di enti territoriali provenienti dalla zona transfrontaliera Italo-Maltese. Lead Partner del progetto e’ l’University of Malta, affiancata da partner maltesi (Transport Authority, Civil protection department, Armed forces of Malta) e siciliani (Arpa Sicilia, Cnr-Istituto per l’Ambiente marino costiero di Capo Granitola, Universita’ degli Studi di Palermo – Polo di Trapani e Universita’ degli Studi di Catania – Cutgana). Gli strumenti e i dati elaborati dal sistema Calypso saranno condivisi con il Dipartimento regionale della Protezione civile soprattutto al verificarsi di situazioni emergenziali che possono mettere a rischio l’ ambiente marino- costiero e la salute pubblica.
Fonte: www.ansa.it